Giovani e scienza, un contest sulle best practices

MILANO – Scienze della terra, chimica, fisica, matematica, medicina e salute. E ancora scienze biologiche, scienze ambientali, energia o tecnologie dell’informazione. Di argomenti su cui spaziare ne hanno veramente molti gli studenti che decideranno di partecipare al concorso “I giovani e le scienze”, ideato da Commissione, Consiglio e Parlamento europei nell’ambito dello European Union Contest for Young Scientists.

Per l’edizione 2015 la Fast (la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche) raccomanda la presentazione di progetti coerenti con la tematica Expo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Quindi spazio, ad esempio, alla sostenibilità nella filiera della produzione di cibo sul pianeta oppure alle best practices e innovazioni nel settore dell’alimentazione, salute, benessere, sostenibilità e tecnologia.

Nello specifico i partecipanti dovranno realizzare studi o progetti innovativi in qualsiasi campo scientifico e il testo, che dovrà prevedere anche una sintesi in lingua inglese, non dovrà superare le 10 pagine.

Il concorso – che scade il 24 febbraio 2016 – è aperto a tutti gli studenti italiani delle scuole secondarie di 2° grado, singoli o in gruppi di non più di 3, con età superiore ai 14 anni al 1° settembre e meno di 21 anni al 30 settembre nell’anno di svolgimento.