Sempre più la vita di oggi è scandita da appuntamenti, informazioni e scadenze mediante l’uso delle cosiddette app, in particolare, per smartphone e tablet.
Per app, si intende quelle soluzioni tecnologiche che aggiornano l’utente in tempo reale, su appuntamenti e scenari della più diversa natura.
Durante il salone ABCD+Orientamenti 2012, Giovanni Biondi, direttore del dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR, ha dichiarato che nuova sfida dell’editoria didattica riguarderà i dispositivi per la scuola con tecnologie dedicate e a basso costo, sulla scorta di quanto Nicholas Negroponte sta realizzando per il Mit: un prototipo a batteria solare del costo di non più di 100 dollari.
Ed ecco che un giovane di appena 19 anni, Francesco Curari, ha ideato la RotoApp, RotoApp Guida Turistica di Rotondella (la mia prima app) e il Dizionario dei Rifiuti. L’idea nasce proprio alla luce della difficoltà delle persone di raccogliere in modo differenziato i rifiuti.
Scrive Francesco: < Questa app nasce per aiutare tutte quelle persone che si trovano in difficoltà con la raccolta differenziata. Nel mio paese è in vigore la raccolta differenziata Porta a Porta e ho constatato che i bidoni per i rifiuti sono aumentati e bisogna rispettare rigide regole nel differenziare i vari rifiuti. Spesso ci si chiede: E questo dove lo butto?? Per non sbagliare, ho pensato di realizzare l’app “Dizionario dei Rifiuti”>.
Chiedi a quest’app e saprai dove buttare ogni tuo rifiuto. Interfaccia semplice e chiara: un campo di testo dove inserire cosa vogliamo differenziare ed un pulsante “Getta” che ci darà la risposta che cerchiamo. Dizionario dei Rifiuti ci suggerisce la categoria alla quale appartiene l’oggetto tra umido, plastica, vetro, lattina, carta, secco indifferenziato, materiale pericoloso e materiale ingombrante.
Al momento sono presenti quasi 1020 rifiuti nell’applicazione, ma questa lista può aumentare proprio grazie agli utenti. Se infatti non si trova un oggetto nel dizionario, l’applicazione consente di mandare un SMS o un’ email allo sviluppatore, suggerendogli la parola da inserire. Al momento sono registrati quasi 1020 rifiuti.
Per maggiori informazioni, visitare il sito di Francesco.
Se sei uno studente, scarica, l’articolo di Corriere dell’Univerità Job: “Università digitale“.