L’insegnamento è una professione di cura. La ricerca psicopedagogica descrive, ormai da circa trent’anni, il ruolo della relazione insegnante-studente non solo sul processo di insegnamento-apprendimento tout court, ma anche sulla salute e il benessere di docenti e alunni.
Lavorare in una classe con un buon clima emotivo consente di apprendere meglio, di insegnare con più chiarezza e più dedizione, di creare un clima di generale coinvolgimento intorno all’oggetto di studio.
Di recente, la psicologia positiva (che si occupa del benessere personale e relazionale) ha iniziato a delineare gli effetti delle emozioni positive vissute in classe sul successo scolastico e sul benessere dell’intera comunità scolastica. Secondo la teoria broaden-and-build di Barbara Fredrickson, vivere emozioni positive amplia il repertorio cognitivo e comportamentale delle persone che condividono la relazione, rende più recettivi nei confronti di ciò che accade nell’ambiente, e più creativi e flessibili nell’approcciarsi alle situazioni quotidiane.
È evidente che in una...
Scuola, il benessere degli insegnanti: una nuova frontiera dell’insegnamento
